venerdì 1 febbraio 2008

Montatura ...

Oggi è stata una giornata un pò pesante , ma per fortuna siamo già a venerdì anche se io al sabato mattina lavoro , cmq ormai la settimana lavorativa è terminata....

Cmq vorrei parlarvi oggi di una parte fondamentale per l'astronomia , a cui molti nn danno il giusto credito , che è la montatura .

Le montature si distinguono principalmete in 2 categorie , Altazimutali ed Equatoriali ....
Ci sono diverse differenze tra l'una è l'altra che andrò ora a descrivere :

La montatura altazimutale, molto semplice ed economica, consente il movimento del telescopio nelle direzioni orizzontale (parallela all'orizzonte) e verticale (perpendicolare all'orizzonte). Questa montatura è adatta solo per uso visuale, anche terrestre, e viene fornita in genere con i telescopi più piccoli ed economici. Può essere dotata di moti micrometrici per facilitare il posizionamento preciso del telescopio. E' inadatta alle osservazioni a forti ingrandimenti a causa della sua inadeguatezza ad inseguire il moto apparente degli oggetti celesti, quasi impercettibile ad occhio nudo ma evidente durante le osservazioni al telescopio.tra le montature altazimutali troviamo anche la Dobsoniana, la quale si caratterizza per la semplicità costruttiva, derivante sia da soluzioni meccaniche semplici (mancanza di moti micrometrici e motorizzazione) che dall'utilizzo di materiali molto comuni e leggeri come il legno, il PVC ed altri; ciò consente di avere un supporto molto economico e trasportabile, adatto anche per ottiche di grandi dimensioni.

La montatura equatoriale è più complessa ed è caratterizzata da due assi di movimento uno dei quali è inclinabile in modo tale da renderlo parallelo all'asse di rotazione della Terra. Ruotando questo asse inclinato con moto uniforme (manualmente o tramite un motore elettrico), si riescono ad annullare gli effetti del moto di rotazione terrestre, e ne consegue una notevole comodità osservativa nonché la possibilità di effettuare fotografie a lunga posa.Le montature equatoriali si dividono in due tipi principali: la montatura alla tedesca e la montatura a forcella. Entrambi queste montature sono efficaci e comode, ed offrono moti micrometrici manuali o motorizzati.La montatura equatoriale dotata di moto orario mantiene gli oggetti celesti al centro del campo per un tempo indefinito ed è perciò indispensabile per le osservazioni più impegnative a forti ingrandimenti oltre che per praticare la fotografia astronomica. Inoltre la montatura equatoriale è dotata di cerchi graduati, utili per il puntamento degli oggetti celesti di cui si conoscano le coordinate celesti.

Una montatura inoltre deve essere in grado di sorreggere il peso dell'ottica .
Infatti se essa nn è in grado di muovere abbastanza fluidamente l'ottica nn otterremo una visione confortevole degli oggetti celesti . Esisto quindi diverse versioni di montature, meccaniche o motorizzate , le quali sono proggettate per reggere differenti pesi , ad esempio una EQ6 è in linea teorica in grado di sorreggere fino a 20 Kg di strumentazione , oltre tale peso i motori di movimento incominciano ad andare in sovraccarico col rischio di rottura .

Le montature manuali sono quelle sprovviste di ogni tipo di aiuto per l'inseguimento degli oggetti celesti, mentre quelle motorizzate hanno motori elettrici che permetto il movimento autonomo degli assi.

Io ho avuto fino a pochi giorni fa una bellissima LXD75 Meade ,



La Lxd ha svolto egreggiamente il suo compito nell'uso puramente visuale , ma incominciando a montare gli accessori per le riprese planetari e lunari ha incominciato a risentire della limitatà capacità di carico , così ho deciso di sostuirla con una EQ6.

La scelta è caduta sulla Orion Atlas EQ-G GOTO


La EQ-G ha una capatià di carico che mi permetterà di una maggior precisione nell'inseguimento degli oggetti celesti e questo è stato uno dei motivi principali della mia scelta..

Vi parlerò delle caratteristiche di questa montatura in un altro post così da spiegarvi meglio il perchè di questo cambiamento.

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