giovedì 31 gennaio 2008

Strumento ....

Ora vorrei parlarvi del mio telescopio , come posso nn parlarne , lo considero un pò il mio bimbo e penso che lui rimarrà sempre con me, anche in un futuro quando i miei strumenti saranno diversi ...

Bè dicevo il mio bimbo è un bel Celestron C8 , che è dell'ambiente nn ha bisogno di presentazioni , penso che tutti gli astrofili abbiamo ben presenti le caratteristiche di questo tubo ottico, con tutti i suoi pergi e difetti...






questo è il mio piccolo


Come dicevo per gli astrofili nn ha bisogno di presentazioni , ma per tutti gli altri è doverosa una piccola descrizione ; il C8 è un classico per l'astrofilo e ha uno scema ottico Schimdt-Cassegrain ed è composto da uno specchio primario concavo sferico, da uno specchio secondario convesso sferico e da una sottile lente dotata di potere convergente al centro e divergente ai bordi (superficie di Schmidt) che ha lo scopo di correggere le aberrazioni ottiche residue del sistema. L'immagine si forma nella parte posteriore del tubo, dietro un foro praticato al centro dello specchio primario.Il vantaggio del telescopio Schmidt-Cassegrain è che cambia per due volte la direzione della luce, ripiegandola in tal modo in tre segmenti: il risultato è che la lunghezza del tubo è notevolmente più piccola della lunghezza focale dello strumento.Il Celestron C8 per esempio ha una lunghezza focale di 2000mm ma la lunghezza reale del tubo è solamente 43cm. Il suo peso di 5 Kg circa lo rende molto più leggero di un riflettore di caratteristiche simili.



I telescopi Schmidt-Cassegrain sono il non plus ultra in fatto di trasportabilità.

Queste le caratteristiche principali dei telescopi con schema Schmidt-Cassegrain:
Eccellente correzione delle principali aberrazione ottiche su tutto il campo inquadrato
Apertura relativa prossima a f/10, ideale per la maggior parte degli utilizzi fotografici
Tubo ottico chiuso con conseguente eliminazione di turbolenze interne e durata praticamente eterna delle ottiche
Telescopio compatto, trasportabile ovunque, facile da usare, non necessita di particolare manutenzione
Assenza dei sostegni a crociera del secondario (come nei telescopi Newtoniani) con conseguente eliminazione dei caratteristici baffi sulle immagini.
Grandi aperture a prezzi ragionevoli
Vasta gamma di accessori fotovisuali disponibili
Elevate prestazioni sia nell'osservazione visuale che in fotografia, sia per uso astronomico che per uso terrestre

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