La Baader è una ditta tedesca produttrice di oculari e accessori per l’astronomia , che da molti anni è conosciuta per l’eccellente qualità dei propri prodotti .
Tra gli oculari della Baader i più conosciuti sono sicuramente gli ortocospici , ma nell’ultimo periodo stanno prendendo piede la nuova serie Hyperion .
La serie Hyperion è costituita da diversi oculari , incominciamo con il 3,5 mm , il 5 mm , l’8 mm , il 12 mm , 17 mm e il 24 mm , tutti con innesto da 31.8 mm ; tutti gli oculari usano uno schema ottico a 7 lenti per ottenere un campo corretto di 68° senza aberrazioni cromatiche.
La versione in mio possesso è quella da 3,5 mm.
La confezione è in cartone e di discreta realizzazione , l’oculare è contenuto in sacchetto di pelle nera ben realizzato e provvisto di tappi protettivi per le ottiche.
Una volta tolto dalla confezione si nota subito il peso notevole , circa 280 g , e il fatto che è un oculare massiccio e ben realizzato sotto il profilo dei materiali utilizzati esternamente.
Ho avuto modo di provare l’oculare sia sul C8 sia sul Newton 6 pollici della Meade lxd75.
Vista la differenza di focale si ha un ingrandimento molto differente , ma guardando la luna non si notano differenze se non l’ingrandimento , infatti sia la luminosità sia il contrasto sono notevoli. Spinto a 570x con il C8 sono stato in grado in una sera di discreto seeing, circa 6/10 , i crateri interni a quello di Plato con una buona nitidezza anche se si nota una leggerissima aberrazione cromatica ai bordi , aberrazione che però nn si nota assolutamente osservando pianeti ; infatti osservando Giove con il C8 sono riuscito ad avere una discreta nitidezza e contrasto dell’immagine senza notare nessuna aberrazione.
In definitiva un ottimo oculare , che considerato il rapporto prestazioni/prezzo è assolutamente consigliato a chi ha bisogno di una buona qualità senza spendere troppo.
Tra gli oculari della Baader i più conosciuti sono sicuramente gli ortocospici , ma nell’ultimo periodo stanno prendendo piede la nuova serie Hyperion .
La serie Hyperion è costituita da diversi oculari , incominciamo con il 3,5 mm , il 5 mm , l’8 mm , il 12 mm , 17 mm e il 24 mm , tutti con innesto da 31.8 mm ; tutti gli oculari usano uno schema ottico a 7 lenti per ottenere un campo corretto di 68° senza aberrazioni cromatiche.
La versione in mio possesso è quella da 3,5 mm.
La confezione è in cartone e di discreta realizzazione , l’oculare è contenuto in sacchetto di pelle nera ben realizzato e provvisto di tappi protettivi per le ottiche.
Una volta tolto dalla confezione si nota subito il peso notevole , circa 280 g , e il fatto che è un oculare massiccio e ben realizzato sotto il profilo dei materiali utilizzati esternamente.
Ho avuto modo di provare l’oculare sia sul C8 sia sul Newton 6 pollici della Meade lxd75.
Vista la differenza di focale si ha un ingrandimento molto differente , ma guardando la luna non si notano differenze se non l’ingrandimento , infatti sia la luminosità sia il contrasto sono notevoli. Spinto a 570x con il C8 sono stato in grado in una sera di discreto seeing, circa 6/10 , i crateri interni a quello di Plato con una buona nitidezza anche se si nota una leggerissima aberrazione cromatica ai bordi , aberrazione che però nn si nota assolutamente osservando pianeti ; infatti osservando Giove con il C8 sono riuscito ad avere una discreta nitidezza e contrasto dell’immagine senza notare nessuna aberrazione.
In definitiva un ottimo oculare , che considerato il rapporto prestazioni/prezzo è assolutamente consigliato a chi ha bisogno di una buona qualità senza spendere troppo.
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