Le Supernove sono eventi catastrofici , che rappresentano l’atto conclusivo dell’evoluzione di stelle di grande massa , giganti o supergiganti. I meccanismi che provocano le esplosioni di supernove sono diversi a seconda che la stella morente appartenga a un sistema binario o sia isolata. Nel primo caso l’esplosione si verifica solo se la stella secondaria è un nana bianca , come nel caso delle novae. La nana bianca “risucchia” materia dagli strati superficiali della prima , riscaldandosi e innescando reazioni nucleari , che portano contemporaneamente alla distruzione sua e del sistema binario.
La seconda tipologia è invece la stella autoespodente . Questo si verifica alla fine di tutti i possibili cicli di fusione nucleare , dove il delicato equilibrio tra pressione gravitazionale e reazione nucleare si rompe : la prima prende il sopravvento e la stella inizia a contrarsi rapidamente . Il riscaldamento improvviso che ne consegue innesca reazioni nucleari nel nucleo , che liberano energia in modo esplosivo e provocano la distruzione della stella.
Caratteristiche
Le supernovae sono un esempio particolare di stelle variabili, perché le variazioni di luminosità hanno un carattere unico, poiché coincide con la distruzione della stella.Come tutte le variabile , quindi , anche le supernovae sono caratterizzate da una curva di luce , sebbene possa mostrare differenze significative a seconda dei casi , evidenzia tratti uniformi facilmente riconoscibili.In primo luogo , una curva di luce tipica è caratterizzata da un incremento di luminosità che può durare alcuni giorni , rimanendo quindi al suo massimo per circa una decina di giorni.Successivamente inizia a diminuire la sua luminosità in maniera discontinua , per poi diventare pressoché regolare. Interpretando la curva di luce si può dedurre la sua evoluzione . La fase ascendente della curva di luce corrisponde all’esplosione della stella , il decremento corrisponde all’espansione e al raffreddamento del guscio di gas originato dall’esplosione , detto resto di supernova.
La seconda tipologia è invece la stella autoespodente . Questo si verifica alla fine di tutti i possibili cicli di fusione nucleare , dove il delicato equilibrio tra pressione gravitazionale e reazione nucleare si rompe : la prima prende il sopravvento e la stella inizia a contrarsi rapidamente . Il riscaldamento improvviso che ne consegue innesca reazioni nucleari nel nucleo , che liberano energia in modo esplosivo e provocano la distruzione della stella.
Caratteristiche
Le supernovae sono un esempio particolare di stelle variabili, perché le variazioni di luminosità hanno un carattere unico, poiché coincide con la distruzione della stella.Come tutte le variabile , quindi , anche le supernovae sono caratterizzate da una curva di luce , sebbene possa mostrare differenze significative a seconda dei casi , evidenzia tratti uniformi facilmente riconoscibili.In primo luogo , una curva di luce tipica è caratterizzata da un incremento di luminosità che può durare alcuni giorni , rimanendo quindi al suo massimo per circa una decina di giorni.Successivamente inizia a diminuire la sua luminosità in maniera discontinua , per poi diventare pressoché regolare. Interpretando la curva di luce si può dedurre la sua evoluzione . La fase ascendente della curva di luce corrisponde all’esplosione della stella , il decremento corrisponde all’espansione e al raffreddamento del guscio di gas originato dall’esplosione , detto resto di supernova.
La Suopernova SN1994D(è il punto luminosi in basso a sinistra) nella galassia NGC4526
2 commenti:
Interessantissimo argomento e spiegato alla grande!!
Grande Luca!!
Grazie Nella...sono cose veramente interessanti e che spero facciano interessare tante altre persone...
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