Oggi continuiamo il nostro viaggio sugli oggetti del cielo profondo andando a parlare delle Stelle Variabili.
Le Variabili sono quelle stelle che mostrano significative variazioni di luminosità , su tempi di molto più brevi di quelli evolutivi: qualche mese o, addirittura giorni o frazioni di giorni.
Ogni stella variabile ha una propria curva di luce , cioè un grafico che mostra l’andamento della sua luminosità in funzione del tempo. L’intervallo di tempo che trascorre tra un massimo e il successivo si chiama periodo.
Nomenclatura.
La nomenclatura delle stelle variabili segue una convenzione standard , proposta dell’astronomo Friedrich W. Argelander. Le variabili sono desegnate all’interno di ciascuna costellazione, con una lettera maiuscola dell’alfabeto seguita dal genitivo latino della costellazione.Tuttavia la prima stella variabile scoperta nn venne indicata con la lettera A ma bensì con la R, la seconda con la S , e così via fino alla Z alla quale seguì la lettera A.
Una volta esaurite si riparte con RR , seguita da RS e via di seguito fino a ZZ. Se come spesso capita nelle costellazioni le variabili sono più di 334( le possibili combinazioni delle lettere citate), le successive vengono designate come V335 , V336 e successive.
Classificazione
Innanzitutto si distinguono variabili intrinseche m per cui la variabile è reale , ed estrinseche, per cui è soltanto apparente.Fra queste ultime vi sono le variabile ad eclisse, che fluttuano di luminosità a causa della reciproche eclissi delle due componenti.
Tra le variabili intrinseche si distinguono ulteriormente stelle con variabilità imprevedibile(irregolari) oppure periodiche(regolari o pulsanti).
Le Variabili irregolari comprendono diversi tipi di stelle : da quelle di tipo T Tauri alle novae , delle supernonovae alle stelle a flare, cioè “a brillamento”.Le Variabili regolari comprendono invece stelle come le Cefeidi , le RR Lyrae , le W virginia e quelle di tipo Mira .Queste ultime sono variabili a lungo periodo che prendono nome Mira Ceti nella Balena , che varia in 332 giorni tra magnitudine 2 e 10.
Le Variabili sono quelle stelle che mostrano significative variazioni di luminosità , su tempi di molto più brevi di quelli evolutivi: qualche mese o, addirittura giorni o frazioni di giorni.
Ogni stella variabile ha una propria curva di luce , cioè un grafico che mostra l’andamento della sua luminosità in funzione del tempo. L’intervallo di tempo che trascorre tra un massimo e il successivo si chiama periodo.
Nomenclatura.
La nomenclatura delle stelle variabili segue una convenzione standard , proposta dell’astronomo Friedrich W. Argelander. Le variabili sono desegnate all’interno di ciascuna costellazione, con una lettera maiuscola dell’alfabeto seguita dal genitivo latino della costellazione.Tuttavia la prima stella variabile scoperta nn venne indicata con la lettera A ma bensì con la R, la seconda con la S , e così via fino alla Z alla quale seguì la lettera A.
Una volta esaurite si riparte con RR , seguita da RS e via di seguito fino a ZZ. Se come spesso capita nelle costellazioni le variabili sono più di 334( le possibili combinazioni delle lettere citate), le successive vengono designate come V335 , V336 e successive.
Classificazione
Innanzitutto si distinguono variabili intrinseche m per cui la variabile è reale , ed estrinseche, per cui è soltanto apparente.Fra queste ultime vi sono le variabile ad eclisse, che fluttuano di luminosità a causa della reciproche eclissi delle due componenti.
Tra le variabili intrinseche si distinguono ulteriormente stelle con variabilità imprevedibile(irregolari) oppure periodiche(regolari o pulsanti).
Le Variabili irregolari comprendono diversi tipi di stelle : da quelle di tipo T Tauri alle novae , delle supernonovae alle stelle a flare, cioè “a brillamento”.Le Variabili regolari comprendono invece stelle come le Cefeidi , le RR Lyrae , le W virginia e quelle di tipo Mira .Queste ultime sono variabili a lungo periodo che prendono nome Mira Ceti nella Balena , che varia in 332 giorni tra magnitudine 2 e 10.
La giovane T Tauri , prototipo di Variabile by Wikipedia
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