Prima di tutto mi preme ricordare che le montature sono suddivise in Equatoriali e Altazimutali .Le seconde sono montature più semplici che non hanno bisogno di particolari operazioni per essere operative .
La montatura equatoriale è il supporto di un telescopio e che permette in un unico movimento di seguire il moto apparente degli oggetti celesti .
Esse si dividono in diverse categorie , ma tutte hanno due caratteristiche in comune : Fisica e Strumentale. La caratteristica fisica comune a tutte le montature equatoriali consiste nel fatto che l'asse principale(Ascensione Retta o AR) intorno a cui ruota tutta la massa strumentale presenta, rispetto al suolo, un'inclinazione variabile in funzione della latitudine del luogo in cui si osserva il cielo : tale asse punta il Polo Nord Celeste.
L'altra caratteristica consiste nell' invariabilità della declinazione strumentale: una volta puntato l'oggetto da osservare, entra in funzione il solo moto siderale e non c'è rotazione di campo.
Quindi le montature equatoriali si suddividono in : alla tedesca , a forcella , Inglese e fotografica.
La mia Orion Atlas fa parte dunque delle montature equatoriali alla tedesca.
Le montature alla tedesca sono state le prime ad essere realizzate ,ma tutt’ora sono ancora usatissime tra gli astrofili amatoriali per via della loro semplicità e facilità d’uso.
Quando ci apprestiamo ad una serata osservativa la cosa fondamentale da farsi è sicuramente l’allineamento (orientamento) della montatura con il Polo nord Celeste.
A dire la verità il termine allineamento è errato , è più corretto dire orientamento , visto che dovremo orientare l’asse AR verso il meridiano corrispondente al Polo nord Celeste; questa operazione è fondamentale per avere una migliore precisione nell’inseguimento degli oggetti celesti ed è effettuata avvalendosi , nel mio caso di un cannocchiale polare .
Esso , come dice la parla è un piccolo cannocchiale , su cui e posto un reticolo per migliorare la precisione dell’orientamento.
Nel mio caso il cannocchiale polare è illuminato da una piccola luce rossa che facilita ulteriormente le operazioni di orientamento.
La mia montatura è poi equipaggiata con motori elettrici che permetto un’inseguimento automatico degli oggetti del cielo .Essi agiscono su viti senza fine che fanno girare le ruote dentate che permettono il movimento degli assi.Questo sistema da luogo però ad errori periodici dovuti alla vite senza fine che può essere compensato misurandone il valore e compensandolo così col software della montatura.
Oltre all’orientamento polare poi le montature computerizzate come la mia si può eseguire anche un’ allineamento preciso attraverso il puntamento di 1, 2 o 3 stelle , che consente alla montatura di sapere precisamente la sua posizione in cui essa si trova.
Un altro aspetto da non dimenticare è il giusto bilanciamento della montatura con il telescopio . Infatti una volta tutto montato è necessario effettuare il bilanciamento degli assi , AR e di Dec (declinazione) in modo che liberando gli assi essi rimangano immobili , questo operazione è necessaria per non sforzare troppo i motori durante il loro movimento, il che allunga notevolmente la loro vita.
La mia Orion Atlas EQ-G Goto è l’equivalente della cinese SkyWatcher EQ6 e si avvale di motori microstep , essendo la versione 3.20 e dotata di computer Synscan ,che le permette movimenti abbastanza fluidi il che è l’ideale per ottenere la massima precisione d’inseguimento.
La mia Orion , come tutte le montature Eq6 , è dotata di una porta ST4 .Tale porta è utile per effettuare l’autoguida della montatura utilizzando webcam apposite che consentono tramite software dedicati di puntare una stella e di seguirne il movimento in modo preciso e consentire foto a lunga e lunghissima esposizione ideali per oggetti del cielo profondo.
La montatura è poi dotata di un treppiedi solidissimo con tubi da 2 pollici di diametro il che è l’ideale per sorreggere anche pesi prossimi ai 20 kg di attrezzatura .
In diverse notti di utilizzo ho potuto apprezzare la robustezza e la precisione di tale montatura . Effettuando un buon stazionamento ed allineamento , la montatura è sempre stata precisissima nel puntare qualsiasi oggetto del cielo e grazie alla numerose regolazioni di velocità disponibili permette un inseguimento abbastanza preciso senza autoguida per diversi minuti. Le prime versioni di queste montature erano afflitte da diversi problemi , ma parlando con persone più esperte di me mi hanno fatto capire che la maggior parte di questi problemi sono stati risolti , e devo riconoscere che è effettivamente così ; certamente le finiture non sono a livello di montature di classe superiore , ma anche più costose , ma è sicuramente ottima per l’astrofilo in cerca di una montatura con una buona capacità di carico e precisione senza spendere una fortuna.
La montatura Atlas EQ-G
Cannocchiale polare
Montatura e treppiede
Computer SynScan aggiornato alla vers. 3.20
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